Page 10 - 2015_Antologica
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Eugenio Aghemo
                                                                                                 A
                                                                                     Sinndaco di Villarbasse

                                 a
                                                                           a
                                            o
               In  qualiità  di  “Villarbassese  doc”  sono  paarticolarmente  grato  a  Gabriella
                                                                 p
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               Malfattii per aver raffigurato in modo subllime il mio paese natio e con me,
               sono ricconoscenti i miei concittadini.


                                            t

                                 h
               Sappiammo  bene  che  le  cose   che  abbiammo  quotidiaanamente  ssott’occhio
                                 e
                                                                 ,
               rischianno  di  non  essere  adeguatamente   apprezzate,  complice la  routine

                                            u
               quotidiaana e la superficiale frenesia con cuui corriamo la nostra esistenza.
                                                                            s

               Soltantoo la mano s sapiente di  un’artista vvera, peraltrro nel pienoo della sua
               maturitàà  artistica  ed  intellettuale  quale   è  Gabriella  Malfatti,  ha  saputo
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                                                                 a
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                                           e
               rendere  giustizia alle bellezze in cui Villlarbasse è immersa, risvegliando
                                                                 m
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               nel  citttadino  mediamente  distratto  la   passione  per  le  cose  che  lo


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               circondaano e che fanno del suo paese, la ssua vera casa.
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                                 a

               Gabriellla  ha  ritratto  dodici  sccorci  di  chieese,  cappellle,  palazzi  n  nobiliari  e
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                                 r
               borghi  aantichi  filtrati  attraverso  il  suo  sgguardo  di  profonda  osservatrice
                                                                            s
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               della  reealtà  che  sa  rendere  non  soltantoo  le  architetture  e  le  prospettive
                                                                 t
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               reali maa che riesce a dare vita  ai luoghi crreando un’aatmosfera chhe è solo il
                                                                 e
                                                                            r
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               punto ddi partenza per tutto ciò che non è  espressamente raffigurato.
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               Siamo i  nvitati a lasciarci sugggestionare ‐eed è propriio qui che l’arte eleva
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               l’essere   umano‐  ad  immaginnare  sentimmenti,  affetti,  gioie  e   dolori  del
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                                                                 u
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               contestoo  raffigurato  dall’opera,  che  diveenta  un  punto  di  partenza  per
                                                                            r
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               l’immagginazione di ciascun fruitore, comme quando da bambini la maestra
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                                            u
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               ci  affiddava  una  storiella  offrendoci  soolo  l’inizio  intimandoci:  “…ora
                                            f
                                                                            o
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               continuua tu!”.

                                G
               Dunquee  grazie  a  Gabriella,  arrtista  eccelllente  dal  cuuore  grandee,  per  aver
                                            r
                                 s


               scosso ii nostri sensi e le nostre coscienzee, per aver così ben lavorato sul
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                                 d
               suo raroo dono, condividendolo generosammente.




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