Page 6 - 2015_Antologica
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Nino Boeti
                                                                                      Vicepresidente
                                                                                      del Consiglio
                                                                                      Regionale del
                                                                                      Piemonte
               Ho ancora nella mente e nel cuore le immagini di quel giorno in cui, alla
               Torre della Filanda, fu inaugurata la mostra di Gabriella Malfatti. Le avevo
               chiesto, in qualità di Sindaco della città di Rivoli, di raccontare nelle sue
               opere  la  bellezza  della  mia  città,  i  suoi  angoli  più  suggestivi,  i  suoi
               monumenti storici più significativi: dalla Casa del Conte Verde all’antico
               campanile della Collegiata. Il risultato era stato straordinario. Centinaia di
               rivolesi  parteciparono  a  quell’inaugurazione,  nel  2004,  e  si  aggiravano
               sorpresi  ed  incantati  fra  le  antiche  mura  della  Torre,  ritrovando  nella
               opere di Gabriella Malfatti la casa del centro storico in cui erano nati e
               vissuti, lo straordinario panorama che si gode dal Piazzale del Castello, le
               formelle  trecentesche  in  terracotta  della  Casa  del  Conte  Verde  che
               sembravano sorridere, felici anch’esse, di partecipare ad un momento così
               bello  nella  vita  della  Città.  Ero  felice  anch’io.  Gabriella  aveva  risposto  a
               tutte  le  mie  aspettative  e  Rivoli,  nelle  sue  opere,  si  presentava  ai  suoi
               cittadini …. “bella come non mai”!
               Oggi Gabriella Malfatti rinnova il filo della memoria nella città, Mondovì,
               in cui è nata e nella quale ritorna frequentemente per non interrompere
               un percorso di ricordi, di emozioni, di sentimenti. Un ritorno a Mondovì
               con le sue opere, la Mondovì con gli occhi di oggi e con il cuore al passato:
               il  suo  centro  storico,  le  sue  chiese,  i  suoi  monumenti,  la  propria  vita,
               quella dell’adolescenza con la famiglia.
               Il ruolo politico che svolgo oggi, Vicepresidente del Consiglio Regionale
               del  Piemonte,  mi  porta  frequentemente  in  molte  città  della  nostra
               Regione. E’ bello il Piemonte; nelle sue montagne; nei suoi laghi e nelle
               ville  che  vi  fanno  corona,  visitate  ogni  anno  da  milioni  di  cittadini
               provenienti  da  ogni  parte  del  mondo;  in  quelle  Langhe,  patrimonio
               dell’umanità, oggi impreziosite dal rosso dell’uva matura in un contrasto
               straordinario tra la dolcezza delle sue viti e la maestosità dei suoi castelli.
               E’  bello  il  Piemonte  ed  è  anche  “giusto”.  Ha  fatto  dell’accoglienza  una
               delle ragioni del suo sviluppo economico e sociale. Qui uomini e donne
               provenienti  da  ogni  parte  d’Italia  hanno  costruito  sul  lavoro  il  proprio
               futuro e quello della propria famiglia, in un insieme di dialetti, di progetti
               comuni, di speranze condivise, che fanno della nostra Regione una delle
               più disponibili e civili del nostro Paese.
               Ci sarò il giorno dell’inaugurazione, ad ammirare nelle opere di Gabriella
               Malfatti il racconto di Mondovì e della sua storia. Sono sicuro che le opere
               di questa grande artista, come è stato per la mostra di Rivoli, parleranno
               non  solo  agli  occhi  degli  abitanti  di  Mondovì,  ma  soprattutto  al  loro
               cuore. Sarà una bella giornata!


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